Archivio di aprile 2017
BucciRInasco: SIoNO intervista a Caterina Romanello
Pubblicato da Saccavini su Elezioni 2017 in data 30 aprile 2017
(SIoNO 26 Aprile 2017) Anche la lista civica BucciRinasco ha scelto il proprio candidato in vista delle elezioni amministrative che avranno luogo l’11 giugno a Buccinasco. In nome in questione è quello di Caterina Romanello: donna, mamma, moglie, ingegnere, da anni impegnata nell’attività politica insieme alla lista civica e con le idee molto chiare per il futuro della città.
Si aspettava che BucciRinasco la scegliesse come candidato? Si sente pronta ad assumersi questa responsabilità? Sono prontissima, da donna e da tecnico competente, ho contribuito alla nascita di BucciRinasco come Lista civica, partito dei cittadini. È mia intenzione arrivare al traguardo elettorale grazie ai cittadini di Buccinasco e a tutti i rappresentanti di Lista, donne e uomini.
M5S nazionale e Buccinasco, affinità e discrasie
Pubblicato da Saccavini su Elezioni 2017 in data 29 aprile 2017
Le elezioni locali sono un’occasione per analisi e confronti. Tutti abbiamo bisogno di crescere, quando ci si deve confrontare su un progetto di comunità. Il discorso nel caso dei cosiddetti “grillini” (termine che non ci piace perché ha un sapore sminuente) riguarda ciò che a noi sembra un eccesso di affinità fra le scelte nazionali e locali. Comprensibile una ricerca di identità per una forza politica nuova, che ancora non ha cinque anni.
L’uniformità in questa fase, nelle intenzioni, vorrebbe lasciare un senso di robustezza. Tuttavia porta con sé un senso di dirigismo, del tipo che ben abbiamo conosciuto nel dopoguerra, allora chiamato “centralismo democratico”. Di democratico ha avuto ben poco: la linea la dava il “migliore”, Palmiro Togliatti. Se da li ti discostavi, attentavi la forza del partito e venivi tranquillamente emarginato. Spesso anche con processi mediatici e accuse di personalismo, spirito borghese che rifiuta l’identità con il Partito (chiaramente tutt’uno con il “migliore”).
Liberazione – Quarantacinque di Pier Paolo Pasolini
Quaranta cinque
Trascinando i piedi nella polvere - ciechi di stanchezza,
vanno via i Tedeschi, - pecore nella nebbia.
Vanno tra le macerie - tra le acacie bagnate,
Trascinando i fucili nel fango, - per le strade più nascoste.
Sul borgo una campana - batte il Mattutino,
E i giorni ritornano - com’era prima.
Sui borghi le campane - suonano a festa,
Per le corti ben spazzate, - per la fresca campagna,
Dove sciami di bambine, - con la treccia che gli luce,
Per gallerie di venchi, - vanno allegre alla messa.
E dietro i ragazzetti, - appena confessati,
Coi calzettoni bianchi, - e i biondi capi ben tosati.
Lunedì, Lunedì di Pasqua ! - quando corrono ridendo
I più bei giovincelli - sul ponte del Tagliamento,
Con le loro biciclette - e le magliette bianche,
Sotto i blusoni inglesi, - che sanno di arance!
Un poco ubriachi cantano, - alla mattina presto,
E sulle loro sciarpette – gli gela il fiato la bora,
Giù per Codroipo, Casale - per le praterie
Piene di posteggi - e di compagnie,
Di gente che gioca, grida, - tutt’intorno alla pianale,
Dentro i fiammanti spacci - del primo ballo dell’anno.
Il Signore ci ha vestiti - di allegria e di pietà,
una corona di amore - ha messo sul nostro capo.
Il Signore ha voluto - abbassare rupi e monti,
Colmare le vallate, - fare eguale tutto il mondo,
Perché il suo popolo - contento cammini
Per la quieta terra, - del suo quieto destino.
Il Signore lo sapeva - che nel nostro cuore,
Dietro il nostro scuro, - c’era il Suo splendore.
VIVA LA LIBERAZIONE
VIVA L’ITALIA
nb: la visione distorta della Liberazione ci fa ritenere obbligato, cosa dovuta, riproporre questa poesia di Pier Paolo Pasolini. Nel 1945, con il fratello Guido da poco ucciso dai partigiani “rossi”. Illustra il senso di pieno recupero per tutti, perfino per i vinti tedeschi che se ne vanno, della vita civile e libera: parla di Liberazione, non di Resistenza….
Sindaco, Municipio e Cittadini: distacco o PARTECIPAZIONE ?
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune in data 27 aprile 2017
Il tema della partecipazione è stato sollevato nelle elezioni del 2012. Ricordiamo tutti i manifesti del PD e di per Buccinasco (Pruiti Carbonera) oggi separati in casa (tema che fecero proprio lo slogan PARTECIPAZIONE, prendendolo dalle liste civiche). Poi l’argomento è sparito, dopo che nel mandato in chiusura non hanno combinato nulla. Anzi no: all’ultimo momento è stato approvato il Regolamento che “valorizza la partecipazione attiva dei Cittadini”.
Una cosa men che mediocre: nulla è cambiato. Per avere visione di un documento il Cittadino deve chiederlo per iscritto e aspettare che lo avvertano quando potra venire a vederlo; non parliamo poi di petizioni, proposte, referendum. Un intrico fra firme numerose da raccogliere, e altre amenità:
Alitalia a assistenzialismo statalista: tutti a casa!
L’articolo uno della costituzione scrive che la Repubblica italiana è fondata sul lavoro. Definizione esaltante e ambigua, perché il lavoro non si trova sotto il cavolo, ma è frutto di impresa, pubblica o privata. Lavoro che si mantiene sul presupposto che l’impresa alla fine di ogni anno abbia più entrate che uscite; più ricavi che costi.
Ce lo spiega un articolo de ilsole24ore (VEDI) che fa un’analisi rassegnata e ciononostante lucida, oggettiva. Sono ormai vent’anni che Alitalia mangia soldi (nostre tasse o nostro nuovo debito), senza alcuna prospettiva minima di ripresa. Il mercato dei voli nel frattempo ha proseguito in cambiamenti che i manager non hanno potuto o voluto praticare.
25 Aprile: ci siamo liberati dalle tante Malga Bala
Una vicenda tragica, una delle tante vicende tragiche che hanno colpito il paese nei due anni di guerra civile mischiata alla guerra mondiale in corso. Si tratta di un evento passato sotto silenzio perché non può iscriversi nella storiografia gloriosa dei partigiani liberatori (in questo caso titini). Vittime sono stati dodici carabinieri oggetto di un’agguato di partigiani Jugoslavi volti a fare pulizia etnica.
Carabinieri che sono poi stati condotti a Malga Bala e lì finiti uno a uno in modo orrendo. Bestiale, come si può leggere da questa memoria, dovuta a un Carabiniere testardo fino al riconoscimento ottenuto dal Comando dell’Arma dei Carabinieri. Ci sono voluti 65 anni perché si arrivasse, il 14 Luglio 2009 a conferire a tutti e dodici le Medaglie d’oro al Merito “civile”. Alla memoria…. dopo 65 anni.
BucciRinasco: intervista al candidato sindaco
Pubblicato da Saccavini su Elezioni 2017 in data 24 aprile 2017
BucciRinasco è il nome della Lista Civica nata dall’impegno di alcuni amici; racchiude il progetto: “vogliamo far rinascere Buccinasco, dopo 10 anni di letargo”! Queste le parole di Caterina Romanello, CANDIDATO SINDACO alle amministrative 2017 per il Comune di Buccinasco, sposata con tre figli, ingegnere elettronico, valido funzionario, dal 2008 al 2015, presso il Comune di Buccinasco.
Oggi Buccinasco ha l’immagine di una cittadina un tempo bella, adesso addormentata, ma non come nella favola. Sta perdendo pezzi e deperendo, colpita dalla crisi, senza reazioni, subendola. Noi non vogliamo subire, non ci rassegniamo; abbiamo la volontà di far ritornare Buccinasco ai vecchi splendori, per rilanciarla e ripartire. La crisi si affronta cogliendone le opportunità e Buccinasco ne potrebbe offrire molte.
Sindaco candidato. Idee confuse? No! mancano: è il nulla
Pubblicato da Saccavini su 2017 programmi in data 23 aprile 2017
Rimane improbabile che l’inopinato coniglio estratto dal cilindro nelle primarie del PD, riesca ad attraversare i perigliosi ponti di corda sospesi sul canyon per giungere al primo posto del Municipio. Non c’è empatia fra il personaggio e il PD: fin troppo evidente. A quanto si sta vedendo, dovrà correre da solo con i “compagni” di cordata restano fermi in riva al fiume…
La speranza che gli rimane è che si arrivi a un ballottaggio fra lui e M5S con il centro destra che lui spera lo appoggi. Dovrà però arrivare al ballottaggio: ipotesi subordinata alla tenuta del PD asciugato da uscite diverse. Una quota non marginale di scontenti che andrà a rimpolpare M5S; un’altra che tirerà a sinistra verso la lista Benedetti, invogliata anche dalla candidatura indigesta emersa dalle primarie.
Il sindaco a Buccinasco? ci saranno sorprese. Anche positive
Pubblicato da Saccavini su Elezioni 2017 in data 22 aprile 2017
I pro tempore in uscita erano e sono tuttavia composti dall’intero variegato mondo di sinistra fino a Rifondazione, verdi e oltre (se c’è un oltre). A questa si è aggiunta la lista civica costruita da Carbonera (chiamatosi fuori dal PD di Maiorano)ve Pruiti. Hanno fino a ieri governato in apparente sintonia e identità, riuscendo ad andare d’accordo nel non far nulla. Ci sono riusciti.
Una cosa, vista da fuori, è l’indefettibile unità d’azione portata avanti per cinque anni. Così bene che è diventato naturale considerare il rito delle primarie come costituenti l’intero insieme della maggioranza uscente. Nel fare le cose questi politicanti di mestiere, se hanno imparato a memoria il “messale” e recitano le funzioni politiche, dimostrano il contenuto modesto della capacità di analisi e gestione.
Buccinasco cosa fare per crescere: i fondi europei
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune in data 21 aprile 2017
Le elezioni sono il periodo nel quale fare bilanci e soprattutto disegnare i piani del prossimo quinquennio. Circa il bilancio con cui chiude questa amministrazione la situazione è chiara nella sua oscurità: zero al quoto. Nessuna opera, nessuna nuova iniziativa che generi lavoro, crescita, sviluppo. Difficoltà nel reperire capitali anche per fare manutenzioni.
Manutenzioni trascurate per anni, che richiedono cifre importanti. Mascherate con la qualificazione di “straordinarie”. Rimandate di anno in anno fino ad ora. Condizione che fotografa uno stato di impotenza, che magari riveste carenza di capacità progettuale, disattenzione alle risorse disponibili e a quelle cui si potrebbe ricorrere. Non si è visto nulla. proviamo allora a parlare dei fondi europei?
Adempimenti europei sulla mappatura acustica: siamo a posto?
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune in data 20 aprile 2017
Ci viene segnalato dalla Regione Lombardia l’emissione di una disposizione che riguarda la mappatura acustica, emanata dalla Comunità Europea quindici anni fa (direttiva 2002/49/CE). Siamo in ritardo e si sta cercando di correre ai ripari, la disposizione regionale è stata inviata a tutti i comuni che sono “gestori” di assi stradali principali (traffico superiore a 3milioni di veicoli anno; 8.200 al giorno).
La scadenza della verifica della regione è il 30 Giugno 2017. Trascorsa la data, se il comune non ha inoltrato quanto richiesto, arrivano sanzioni (da 30mila a 180mila per ogni mese di ritardo). Ecco cosa richiede l’indicazione della Regione (VEDI):
Pro tempore in uscita: si ripropongono ma decidono adesso spese degli anni a venire
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune in data 19 aprile 2017
Ne abbiamo già elencate diverse di queste delibere di spesa fatte a ormai pochi giorni dalla fine (ci auguriamo quella del loro mandato). Proseguono ormai con ritmo settimanale se non quotidiano. Spese di cui non si coglie l’urgenza. Basta il buon senso per giudicare in modo pessimo questo indecoroso prelievo dalle tasse future a noi Cittadini, che si fanno beffe del diritto di amministrare che spetta agli eletti di Giugno.
In questo caso, lasciamo ai lettori giudicare il senso di questa decisione, che andremo a descrivere (i documenti sono pubblicati sull’Albo Pretorio Giovedi 13 Aprile, determina 239). Dunque, si tratta delle divise per la P.L. e quanto annesso alla bisogna. Che evidentemente devono essere improrogabilmente sostituite, essendo quelle in uso da buttare (o meglio, da conferire a un cassone della Caritas).
Rozzano e Buccinasco: il disastro ha qualcosa di Comune
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune in data 18 aprile 2017
La vicenda API Rozzano di cui ci siamo già più volte occupati, sembra giunta (di nuovo) alla svolta traumatica di un fallimento. Doveva già succedere agl’inizi del 2015: un progetto rivelatosi strampalato di rete riscaldamento, finanziato da MPS, che poi si è coperta con contratti swap a interessi robusti, si aggiunge a mancati versamenti ai dipendenti, che promuovono l’istanza di fallimento. Ferma da tre anni, con un cambio di tre liquidatori, che hanno lasciato.
Ne abbiamo parlato all’epoca (VEDI, VEDI). Ne parliamo ora perché a Rozzano siamo a un’ulteriore svolta traumatica. Nei due anni trascorsi i diversi tentativi di trovare una soluzione non hanno avuto successo. La situazione si è trascinata fino al possibile, senza risultati. La condizione di MPS non può in questo periodo trovare appoggi più o meno politici. Si è rifiutata di accettare una proposta di concordato preventivo (VEDI).
Rifiuti, raccolta differenziata e sanzioni: un altro pasticcio migliorabile
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune in data 17 aprile 2017
Il capitolato con l’AMSA riguardo alla raccolta differenziata prevede una clausola curiosa. Si da per scontato che AMSA ottenga una percentuale di differenziata pari al dato regionale (56%). Ciò che viene conferito in più dai Cittadini è di AMSA. Nessun ritorno per il comune, o per i Cittadini. ecco alcuni stralci dal capitolato:
Qualora, in sede di verifica delle percentuali di raccolta differenziata effettivamente raggiunte, così come riconosciuto degli organi regionali preposti, si riscontrasse il raggiungimento di un incremento rispetto agli obblighi di legge indicato come obiettivo minimo, sarà riconosciuta all’impresa appaltatrice una premialità costituita come segue: · per ogni punto percentuale, oltre agli obblighi di legge di raccolta differenziata posto come obiettivo minimo, incremento del canone pari allo 1,0% (uno virgola zero percento, pari a 28mila euro, ndr) del canone annuo contrattuale.
Cosa riguarda l’attività di AMSA relativamente alla raccolta differenziata? Insomma con i 2,8 milioni l’anno cosa viene escluso (e dobbiamo pagare in più?) Semplice: tutto quanto è estraneo alla raccolta differenziata, e neppure l’umido: