Archivio per la categoria ‘scuola istruzione’
Musica italiana del Settecento: ogni giorno si scopre un gioiello
Pubblicato da Saccavini su Varie, scuola istruzione in data 17 giugno 2019
Tanto che viene da commuoversi. Averne perso il ricordo, della versione cameristica (clavicembalo, violoncello flauto) di cui fece uso Stanley Kubrick nel Barry Lindon (fa quasi sentir colpevoli, ma il film e del 1975. Sono passati 45 anni). In Italia abbiamo tesori straordinari nell’arte, per ogni dove. Basta guardarsi in giro. Ci siamo immersi e spesso ci sfuggono, non ce ne rendiamo conto. Oggi mi è capitato questo che racconto.
Stamani da youtube sono andato a risentire l’intera colonna sonora del Barry Lindon (quasi un’oretta). Un insieme di pezzi che vanno da Handel, Mozart, Schubert, Bach, Vivaldi e Paisiello, oltre a musiche tradizionali con cornamuse e altro, tipiche delle marce militari dell’epoca. Ciò che ha colpito, che ha commosso perfino, è la cavatina di Giovanni Paisiello, tratta dalla sua stesura del Barbiere di Siviglia (meno ripresa e conosciuta di quella rossiniana).
Buccinasco: sistema gestionale, se ci sei, batti un colpo (?)
Pubblicato da Saccavini su Amministrazione comune, scuola istruzione in data 5 maggio 2019
L’ennesimo episodio di interventi e decisioni amministrative che lasciano basiti. Cosa che sanno di improvvisato, di rincorrere gli eventi man mano che capitano. Spesso hanno per luogo le scuole comunali. Una condizione a due teste. Una è la scuola, l’istruzione è gestione che compete al Ministero omonimo di Roma; da qui si dipana, attraverso una catena di comando, che passa per strutture statali locali, man mano più periferiche.
Tutto ciò che avviene all’interno della scuola comunale è struttura pubblica, statale, romana, ministeriale. Si confronta con il municipio per le sole questioni legate alla gestione dell’immobile. Si, perché l’immobile in cui si fa scuola è di proprietà, responsabilità e gestione comunale. Per definizione l’immobile e le sue condizioni non ha a che vedere con l’istruzione, con la scuola. è una cosa che sta lì di cui il ministero dell’istruzione fa uso.
Scuola Materna Parrocchiale: le dichiarazioni di principio e la pratica che le smentiscono
Pubblicato da Saccavini su scuola istruzione in data 10 marzo 2019
La convenzione è stata rinnovata per altri quattro anni, con una novità: non è più presente il numero chiuso che prevedeva la riduzione del supporto finanziario alla Scuola Materna Parrocchiale se si superava il numero obbligato stabilito dal comune: stabilito fino a ieri in 234 bambini residenti, il contributo venira ridotto.
Un fatto positivo? Certo che sì, perché corregge un principio sicuramente anomalo, non vorremmo dire illecito, ma i dubbi sussistono. Se la scuola paritaria ha diritto alla parità di trattamento, quel numero chiuso non deve esserci. Quindi è stato cancellato un errore palese che ha penalizzato la Scuola Materna Parrocchiale (che è una cooperativa), ma in partcolare le famiglie, i genitori che, nel loro contributo alla retta mensile, hanno integrato ciò che il comune non ha versato per garantire il diritto all’asilo.
M5S e Lega eguale CGIL e Gilda scuola? pare di sì!
Pubblicato da Saccavini su scuola istruzione in data 27 dicembre 2018
“Sono state ripristinate le modalità di trasferimento precedenti dopo la confusione generata dal sistema della ‘Buona scuola’. È stata data così una risposta concreta a migliaia di docenti”, spiega Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil. (ilfattoquotidiano: VEDI).
La spiegazione che ne da CGIL Scuola è da manuale. Nel sito proprio del sindacato il risultato se lo attribuiscono direttamente: “Dopo una trattativa di due mesi, grazie al contributo determinante della FLC CGIL è stato trovato l’accordo sul CCNL mobilità.” Il tentativo del governo Renzi di smontare l’assurda gestione nazionale dei posti di lavoro nell’istruzione, sottoposta a ritocchi e attenuazioni che ne hanno ridotto l’obiettivo, denominato “buona scuola” è così archiviato.
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Mensa scolastica. Novità per Benevento.. anche Buccinasco?
Pubblicato da Saccavini su scuola istruzione in data 4 settembre 2018
Una sentenza del Consiglio di Stato segna un importante punto a favore di tutti quei genitori che non vogliono far mangiare i figli alla mensa scolastica e preferiscono rifornirli da casa di un panino, da consumare durante la pausa delle lezioni.
La sentenza smonta completamente l’impianto del regolamento Comunale. Rileva infatti (la sentenza, ndr) una “incompetenza assoluta del Comune, che con il regolamento impugnato impone prescrizion ai dirigenti scolastici, limitando la loro autonomia” e aggiunge che “la scelta restrittiva radicale del comune limita una naturale facoltà dell’individuo, afferente la sua libertà personale, vale a dire la scelta alimentare”.
Secondo l’avvocato Giorgio Vecchione, ….. “avrà sicuramente un respiro nazionale “ perché “l’orientamento del Supremo Giudice Amministrativo, unitamente alla consolidatagiurisprudenza civile ed amministrativa già formatasi, dovrà orientare le scelte di dirigenti scolastici e amministratori locali”.
Statalismo e monopolio in versione Buccinasco: adesso tocca alla musica
Pubblicato da Saccavini su scuola istruzione in data 6 maggio 2018
Lo confessiamo: sulla scuola civica di musica noi di Città Ideale abbiamo un chiodo fisso. Simbolo di spreco di risorse, nostre tasse mal destinate, affidate in gestione a una associazione (si fa per dire), di quelle vicine all’amministrazione. Un regalino da 40mila euro e passa ogni anno mentre la gestione diretta della scuola civica nei trent’anni precedenti non ci è costata nulla o quasi…
La scuola civica vera, quella “civica” perché davvero comunale, per trent’anni se la è cavata da sola: utilizzando strutture comunali. Cosa che succede anche ora, ma con un supporto di 40mila euro. Si potrebbe pensare che queste cifre servano perché i corsi vengono rivolti gratuitamente agli aspiranti musicisti e cantanti. Non è così, perché i corsi costano, e costano abbastanza (VEDI, dal sito comunale).
Il disastro delle scuole comunali e il bilancio: piove a dirotto
Pubblicato da Saccavini su Consiglio Comunale, scuola istruzione in data 19 aprile 2018
Il discorso meriterebbe un trattato dal titolo:
TECNICHE DI SPRECO: LE SCUOLE COMUNALI DI BUCCINASCO
Ieri si è tenuto il Consiglio, nel quale si è avuta l’impressione di assistere a un primo esempio di gestione M5S-PD (con l’astensione su bilancio, scuole, e quant’altro). Nostra impressione, speriamo di esserci sbagliati. Quanto alla minoranza i temi trattati hanno avuto rilievo consistente. Qui oraparleremo delle infinite manutenzioni del sistma scolastico.
Il Consigliere Imberti per la Lega ha presentato un’analisi e una mozione sulla scuola ponendo all’odg una votazione che, dopo aver esposto 4,3milioni di spese in corso, dopo aver descritto la situazione esistente con le sue criticità e miserie, impegni sindaco e Giunta a eseguire e mettere ordine (VEDI). Un lavoro ben fatto, che onestamente descrive la situazione: merita la lettura.
I terreni comunali venduti e l’ipotesi di una scuola media superiore
Pubblicato da Saccavini su Consiglio Comunale, scuola istruzione in data 3 febbraio 2018
Bisogna parlarne ancora, perché l’impressione che se ne ricava ha un sapore artificioso. Fosse solo un giochino comunicativo per consumare terreno nostro, saremmo in un’area di quasi usuale strumentalizzazione del far politica: aggiungi qualcosa e parli d’altro, in questo modo l’operazione immobiliare sovrastante passa in secondo piano. Più facile che scivoli via l’operazione del mattone perché l’attenzione comunicativa e dei Cittadini passa ad altro.
La faccenda è decisamente complessa; non funziona la furbata di mettere in gioco la scuola media superiore a Buccinasco che: non fa parte del programma PD, neppure della lista Pruiti. neppure e nei progetti del PGT: La scuola superiore è stata presentata e sostenuta solo dalla lista BucciRinasco, in un contesto compiuto e organico.
Che l’idea sia venuta senza adeguata riflessione lo dimostra il seguito di successive dichiarazioni e aggiustamenti del sindaco: l’Assessore alla partita, il vicesindaco Arboit, finora silente; il protrarsi di quello che sembra un disinteresse, sta assumendo il sapero di muta non condivisione.
Biblioteca comunale: paghiamo tutto noi. Ma i libri “obsoleti” vengono distrutti
Pubblicato da Saccavini su scuola istruzione in data 19 gennaio 2018
Una questione di non piccolo conto sul piano culturale e della diffusione della lettura, questa determinata dal responsabile settore istruzione del Municipio con atto n.15 del 16 Gennaio apparsa poi in Albo Pretorio. Si tratta del rinnovamento annuale dei volumi e documenti della biblioteca, che i nostri amministratori, affidano a una struttura para pubblica denominata Fondazione per Leggere.
In poche parole, il Municipio delle scelte culturali dei nostri Cittadini non se ne cura. Affida il tutto alla “Fondazione per Leggere” (ente composto di soli comuni partecipanti), che decide cosa comprare, presenta il conto al Municipio, che paga facendo uso delle nostre tasse. I libri quindi non sono stati scelti da Buccinasco, sembra di capire; quel che è certo è che questi libri sono nostri: stanno nel Comune ma sono dei Cittadini.
SIoNO: informazione incompleta che diventa disinformazione?
Pubblicato da Saccavini su Consiglio Comunale, scuola istruzione in data 12 dicembre 2017
Sentiamo l’obbligo di avvertire i lettori: non abbiamo pregiudizi o preclusioni verso nessun organo di comunicazione, in particolare ancor meno per il giornalino gratuito distribuito nella nostra area, che ormai da tempo ha alzato il tiro e aggiunto al suo nome il termine Giornale dei Navigli.
Non è un periodo facile per tutta la stampa e perfino per la distribuzione libraria, mentre si accrescono le difficoltà anche nelle edicole. Ne siamo coscienti: questa fase di crisi che, come sempre è trasformazione che coinvolge tutto il sistema della comunicazione scritta.
Dicembre e Natale: eventi tutti belli. Ecco quello che ci piace di più
Pubblicato da Saccavini su scuola istruzione in data 4 dicembre 2017
Dicembre e il Natale sono occasione tradizionale per eventi e occasioni di incontro che hanno l’anima dello stare insieme, in pace, volendosi bene. Buccinasco si trova in una condizione davvero straordinaria per numero di occasioni, tutte nella nostra località. Città Ideale nel mare di queste, è lieta di parlare di una in particolare che riteniamo straordinaria. Cerchiamo di motivare il perché.
Una questione forte, è il nostro amore per la Musica classica, strumentale e vocale; lirica o cameristica. Una scuola particolare ci vede attenti: queste sono le ragioni. Intanto la scuola e il corpo docente si compone di professionisti locali, di grande qualità. Scuola di musica vuol dire apprendimento, insegnamento ai principi dell’armonia nelle sue forme più evolute.
Piano allo studio a Buccinasco. Approvate le delibere: misero spettacolo
Pubblicato da Saccavini su Istruzione, scuola istruzione in data 2 dicembre 2017
Lo sanno benissimo il vicesindaco e la sua maggioranza (sindaco compreso, anche se non ha speso una parola per difenderlo), che con la richiesta di sospensione del Piano Diritto allo Studio, richiesta dal Consigliere Caterina Romanello si sono trovati spiazzati, proprio colti sul fatto in una decisione ingiusta che penalizza i Cittadini di Buccinasco che si servono delle scuole pubbliche parificate. Lo sanno tanto bene, così come hanno capito tutti i Cittadini (pochi) presenti direttamente alla sceneggiata che ne è seguita.
Hanno combinato un’ingiustizia palese. Lo hanno fatto scientemente, pianificandola, come hanno fatto negli anni precedenti col mandato Maiorano. Possono ammetterlo? Potrebbero, così come potrebbero mettere riparo all’errore: sbagliare può succedere a tutti. E’ qui che le persone di giudizio si distinguono e ammettono, si correggono. Nella maggioranza sembra che di persone di giudizio non si trovi traccia. Il che sembrerebbe impossibile: forse qualcuno c’è, ma per paura o convenienza non si fa avanti (effetti del pensiero unico?).
A tutta la maggioranza: BUTTATE NEL CESTINO L’IDEOLOGIA!
Pubblicato da Saccavini su Istruzione, scuola istruzione in data 25 novembre 2017
Nel Consiglio di Giovedì fra le diverse questioni emerse dalle posizioni di BucciRinasco così efficacemente presentate da Caterina Romanello, ve ne è stata una che ha suscitato un putiferio scomposto fra i Consiglieri della maggioranza, proteste e urla che hanno costretto il Presidente del Consiglio a minacciare la sospensione del Consiglio. Vale la pena ripercorrerla, perché questo mondo fatto ancora di arcaico statalismo ideologico, si aggiorni e dimetta i preconcetti sbagliati fin qui percorsi.
L’argomento riguarda la Scuola d’Infanzia pubblica condotta da una coop parrocchiale, convenzionata. Raccontiamo l’antefatto. A estrarre dal cappello l’argomento è un Assessore (anche vicesindaco…), che replica alla richiesta di sospendere la delibera sul Diritto allo Studio, dai contenuti palesemente squilibrati, contrari ai principi di legge.
Scuola: Piano di diritto allo studio è fuori dalla legalità
Pubblicato da Saccavini su Istruzione, scuola istruzione in data 17 novembre 2017
Il piano di spese dell’anno scolastico in corso è stato presentato Martedì 14 ai Consiglieri, per la discussione in Commissione il giorno 16. Ventidue pagine con descrizioni interessanti. In particolare per le iniziative che aumentano contenuti e quantità di tempo che impiegano.
Manca un raffronto con gli anni precedenti, indicando e motivando le ripetizioni, le novità, il costo unitario diretto (paga il Comune) e quello che deriva da finanziamenti sovraordinati (regione o ministero). Manca l’indicazione se queste ore impegnate nelle attività ulteriori rientrano nell’orario scolastico normale o sono ulteriori (in totale oltre 1.700 ore). Dovrebbero essere ore che vengono sottratte all’istruzione standard. Questi corsi scolastici autonomi che fanno parte del Piano per il diritto allo studio (VEDI).